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cartaceo, ISBN 9788899200282
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PDF 3.1 MB, ISBN 9788899200909
Michele Spadaccini
Libri, libelli e procuratori
Il codice latino monacense 28193 è un manoscritto bolognese del XIII secolo oggi conservato a Monaco di Baviera, che tramanda un corpus di opere giuridico-didattiche riconducibili alla città emiliana e un repertorio di formule per libelli petitori. Questo volume svolge un’analisi complessiva del manoscritto e delle opere in esso tramandate, con un approccio metodologico ampio che spazia dalla paleografia e diplomatica alla storia del papato e delle università, fino a indagare i problemi inerenti la produzione del libro bassomedievale. L’importante repertorio di formule per libelli procuratori e le problematiche che emergono da esso – come i possibili impedimenti matrimoniali (pazzia, parentela, impotenza, ecc.) e le richieste di conferma delle le nomine episcopali – è riletto nel contesto delle forme processuali bassomedievali e della legislazione canonistica, dalle cinque compilazioni antiche alle Decretali di Gregorio IX. È nel rapporto tra il codice inteso come strumento di lavoro e il suo possessore che l’autore individua un modo innovativo di guardare alla funzionalità di libri e libelli nel contesto storico-giuridico del basso medioevo.
anno di pubblicazione 2016
pp. 304
ISBN cartaceo 9788899200282
ISBN pdf 9788899200909
Ricercatore presso la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera. Dopo la laurea in Storia Medievale presso l’Università ‘Gabriele d’Annunzio’ di Chieti, ha conseguito il dottorato in Storia Medievale e Scienze Ausiliarie della Storia presso la Otto-Friedrich-Universität di Bamberg (2012). Ha insegnato Storia Medievale, Codicologia e Paleografia a Bamberg e alla Karl-Franzens-Universität di Graz, ed è stato borsista presso i Monumenta Germaniae Historica di Monaco di Baviera (2012-14). Per gli MGH ha pubblicato l’edizione critica di frammenti inediti del Liber augustalis di Federico II. È autore di studi dedicati alla storia bassomedievale dell’Italia meridionale.

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