Il Grande Inquisitore Interpretazioni nel pensiero russo
a cura di Daniela Steila
Le pagine dedicate da Dostoevskij al confronto tra il Grande Inquisitore e Cristo ne I fratelli Karamazov suscitano ancor oggi considerazioni e dibattiti. Nella cultura russa la Leggenda, come fu presto chiamata, divenne un tema portante della discussione etico-politica e filosofico-religiosa fin dagli anni ‘90 dell’Ottocento, sensibile alle vicende e alle trasformazioni del periodo. L’antologia, che raccoglie testi per lo più tradotti in italiano per la prima volta, intende tracciare un percorso nelle riflessioni sulla Leggenda del Grande Inquisitore maturate nella cultura russa tra il 1902 e il 1933, attraversando l’impegno politico di inizio secolo, la rivoluzione mancata del 1905 e la crisi conseguente dell’intelligencija, il successo rivoluzionario del 1917 e l’affermazione del potere bolscevico, la crisi europea dei primi anni ‘30. Le riflessioni dei commentatori illuminano aspetti diversi del discorso di Dostoevskij, ma il tema comune della Leggenda permette di disegnare un interessante confronto sul rapporto tra intellettuali e potere.
anno di pubblicazione 2015pp. 304
ISBN cartaceo 9788899200312
ISBN pdf 9788899200329
Insegna Storia della filosofia russa all’Università di Torino. Studia la storia della cultura russa del XIX e XX secolo. I suoi lavori principali sono dedicati al primo marxismo russo, alla ricezione dell’empiriocriticismo in Russia, alla storiografia filosofica russa, al pensiero di L. S. Vygotskij e alla filosofia in epoca sovietica. Autrice di svariati articoli su riviste internazionali, ha pubblicato i volumi Genesis and Development of Plekhanov’s Theory of Knowledge (Dordrecht-Boston 1991) e Scienza e rivoluzione (Firenze 1996), recentemente pubblicato in russo in una versione aggiornata (Nauka i revoljucija, Moskva 2013). Ha tradotto in italiano le Variazioni kantiane di M. K. Mamardavili (Torino 2004).