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cartaceo, ISBN 9788897523918
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PDF 1.2 MB, ISBN 9788897523925
Valeria G.A. Tavazzi
Carlo Goldoni dal San Samuele al Teatro comico
Il volume rilegge una fase molto delicata dell’attività di Carlo Goldoni, trascurata dalla critica perché sottostimata dallo stesso autore in fase memorialistica: il suo apprendistato presso il San Samuele di Venezia dove egli indulge a una comicità esplicita e dissacrante, componendo parodie melodrammatiche per la compagnia Imer. Grazie a un continuo confronto con la tradizione precedente e con l’opera di Antonio Gori e Domenico Lalli, due poeti attivi per i teatri Grimani prima dello stesso Goldoni, il saggio prospetta un’analisi di due sue opere giovanili – Aristide e Lugrezia romana in Costantinopoli – nonché una riconsiderazione del modo in cui Goldoni stesso descrive questi anni.
Un affondo nella prassi primo-settecentesca di discutere di teatro in scena è poi alla base di una nuova interpretazione del Teatro comico di cui si definiscono con maggiore ampiezza i riferimenti polemici.
Attraverso lo studio nel contesto in cui queste opere vedono la luce, tanto il Goldoni del San Samuele che la “poetica in azione” si colorano di sfumature mai considerate prima, rendendo sempre più complessa e sfaccettata la scrittura del più grande poeta comico del Settecento.
anno di pubblicazione 2014
pp. 272
ISBN cartaceo 9788897523918
ISBN pdf 9788897523925
Valeria G.A. Tavazzi è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di studi greco-latini, italiani, scenico-musicali dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Fa parte della redazione del sito della Sissd (www.sissd.it); per il bienno 2012-2014 è stata eletta nel collegio dei revisori dei conti della Sissd. Collabora con la «Rassegna della letteratura italiana» (sezione di primo Ottocento, dal 2000; sezione settecentesca dal 2004) e con il Dizionario biografico degli italiani.
In precedenza è stata titolare di un dottorato in Italianistica (XVIII ciclo, titolo conseguito il 19 maggio 2006), di un assegno di ricerca biennale (2009-2010) – entrambi presso l’Università “La Sapienza” – e di una borsa di studio post-dottorato della Fondazione Giorgio Cini di Venezia (maggio-agosto 2012).
Le sue ricerche vertono sul romanzo e sul teatro del Settecento (in particolare su Goldoni, Chiari, Piazza, Carlo Gozzi, Pietro Verri e il Rutzvanscad il giovane di Zaccaria Valaresso) e sull’Ottocento (ha partecipato a progetti sulla letteratura risorgimentale e in particolare sulla Repubblica romana).

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