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cartaceo, ISBN 9791255001171
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PDF 1.8 MB, ISBN 9791255001188
Gli altri e noi Saggi in onore di Francesco Remotti
a cura di Javier González Díez, Alessandro Gusman

anno di pubblicazione 2024
pp. 478
ISBN cartaceo 9791255001171
ISBN pdf 9791255001188

Quanto è attuale l’idea di antropologia inattuale proposta da Francesco Remotti nel 2014? Ha un senso per l’antropologia contemporanea parlare ancora di “giro più lungo”? Quale valore ha lo studio della diversità culturale in un mondo globalizzato come quello odierno? In che modo abbiamo bisogno degli “Altri” per capire i “Noi”? Questo libro cerca di rispondere a queste domande a partire dagli interventi presentati a un convegno organizzato presso l’Università di Torino nell’ottobre del 2023 in onore di Francesco Remotti. Gli autori e autrici del libro dialogano in maniere differenti con le proposte teoriche, concettuali e metodologiche di Remotti a partire dai dibattiti contemporanei, costruendo una fitta e complessa trama di riflessioni sull’essere umano, la cultura e la società. In un’epoca storica caratterizzata dai sovranismi, dalle chiusure identitarie, dal rifiuto dell’alterità e dalla negazione delle diversità il libro vuole essere un’occasione per rivolgere lo sguardo al futuro, per confrontarsi attorno a una proposta di antropologia che fa della diversità la sua base epistemologica. Un’antropologia che probabilmente non è oggi mainstream né maggioritaria, ma che permette di continuare a riflettere su temi che riteniamo irrinunciabili per la disciplina.


Javier González Díez è Professore Associato di Antropologia sociale all’Università di Torino. Ha svolto ricerche etnografiche in Gabon e India meridionale e da oltre dieci anni lavora con popolazioni indigene kichwa delle Ande ecuadoriane, occupandosi di reti di parentela, circolazione infantile e religioni e transizioni urbane.
Alessandro Gusman è Professore Associato di Antropologia Culturale all’Università di Torino. Dal 2020 dirige la Missione Etnologica Italiana Africa Equatoriale. Ha svolto ricerche in Uganda sulle dinamiche religiose, sanitarie e migratorie nella regione; e in Piemonte sulla cultura delle cure palliative, sul fine vita e i riti funebri.
Le sue indagini più recenti si concentrano sul rifugio prolungato dei congolesi a Kampala.

Attraversare e connettere: il giro lungo dell’antropologia di Francesco Remotti
Javier González Díez, Alessandro Gusman

Sezione I. Un sapere inattuale

Introduzione
Stefano Allovio

L’inattualità di un sincrono perfetto. Il postmoderno di Francesco Remotti
Luigi Urru

Cumuli inattuali. Permanere o scomparire nel Nordest del Ghana e altrove
Gaetano Mangiameli

Margini accademici, eredità letteraria e spazi produttivi da cui riscrivere l’antropologia Lia Giancristofaro

Per un Museo “inattuale”: il patrimonio extraeuropeo del Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino tra pratiche etnografiche e nuovi approcci interpretativi
Erika Grasso

Sezione II. Luoghi dei vivi, luoghi dei morti

Introduzione
Adriano Favole

Festa dei vivi, festa dei morti. Riflessioni intorno alla settimana dei morti in pandemia (Oaxaca, Messico)
Elena Fusar Poli

«Quei che tel bosco è morti». Tanatometamòrfosi e integrazione comunitaria post-mortem
Nicola Martellozzo

Ai margini del luogo dei vivi: riflessioni sull’esperienza lavorativa degli operatori cimiteriali nel cimitero di Torino
Alice D’Ambra, Andrea Lorenzini

Ritorno dei morti e distruzione del cosmo. La Ghost Dance tra i Lakota
Enrico Comba

Sezione III. Relazioni tra vivi e morti

Introduzione Cristina Vargas

I morti tra i vivi: tra immanenza e trascendenza
Alessandra Brivio,  Claudia Mattalucci

Morti inquieti nella Sápmi contemporanea, un excursus
Erika De Vivo

Scomparire, rimanere, riemergere. I morti del Vajont, soggetti in divenire
Chiara Calzana

Sezione IV. Luoghi e corpi

Introduzione
Cecilia Pennacini

Ambohabe. Tra pellegrinaggio rituale e migrazione ancestrale (sud-est del Madagascar)
Silvia Neposteri

Fare più-che-umanità. Forme di poiesi tra umani e ambienti
Alessandro Guglielmo

Il dolore che ti entra nella carne. Una lettura antropo-poietica tra decostruzione e creazione di umanità
Federica Manfredi

Sezione V. Contro l’identità

Introduzione
Pier Paolo Viazzo

Contro l’individualismo. Un percorso antropologico
Carlo Capello

Contro l’alterità criminale. Strumenti antropologici per una giustizia condivisa
Dario Basile

La resistenza all’identità in Akira Okazaki. Straniamento onirico e immaginazione dell’estraneità Francesco D’Ambrosio

Sezione VI. Modellare esseri umani

Introduzione
Paola Sacchi

Ri-fare Umanità. Appunti per un'antropologia della perfezione
Chiara Pussetti

Abitare il corpo che danza. L’esperienza trasformativa di una indian gypsy dance
Monica Murgia

Disfare umanità. Dissoluzione della corporeità indigena e ricerca dell’incompletezza nell’Amazzonia peruviana
Laura Volpi

Sezione VII. Il “giro più lungo”

Introduzione
Alice Bellagamba

Il potere del riso rituale tra gli indigeni messicani. Riflessioni “remottiane” su società (apparentemente) molto serie
Alessandro Lupo

Decolonizzare l’adolescenza: un giro lungo indonesiano
Silvia Vignato

Il curatore come antropologo. Antropologia dell’arte, estetica relazionale e curatela narrativa
Roberto Mastroianni

Incontri sulle Alpi. Antropopoiesi, impoverimento culturale, somiglianze di famiglia negli studi in area alpina
Roberta Clara Zanini

Postfazione Francesco Remotti

Gli autori

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