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Architettare la scena Intersezioni fra teatro e architettura in Italia dal Secondo dopoguerra a oggi
a cura di Lindita Adalberti, Eva Marinai, Matteo Tamborrino, Carlo Titomanlio

collana Mimesis Journal Books
anno di pubblicazione 2024
pp. 224
ISBN cartaceo 9791255001102
ISBN pdf 9791255001119

Il volume indaga il mutuo scambio che consolida, nel corso del secondo Novecento, il già intenso legame fra disegno della scena e pratica architettonica.
I contributi che compongono la collettanea (dall’estensione assai ampia, come sono differenti gli interessi e i percorsi professionali degli studiosi e degli artisti coinvolti) mettono in luce alcune significative esperienze di proficuo nutrimento, testimonianza dello sforzo congiunto operato da entrambe le discipline per trovare una possibile risposta all’annosa questione dell’abitare speciale dell’attore sul palcoscenico.
Questione resa ancora più complessa dall’invisibile, quantistica evidenza per cui il nostro modo di ricordare condiziona il nostro modo di agire, nonché dall’accumularsi dei vincoli – normativi, burocratici, conservativi, estetici – che le pratiche teatrali sono tenute oggi a rispettare. L’attenzione del volume si concentra in particolare sui cambiamenti avvenuti in uno spazio-tempo a noi vicino e ben definito, ossia a partire dal momento in cui la scena ha optato per due strade parallele: da un lato la povertà, ovvero la ricerca dell’essenzialità; dall’altro la sperimentazione del nuovo, sia sotto forma di spazi altri (luoghi adibiti, luoghi trovati, luoghi recuperati) sia attraverso linguaggi e dispositivi tecnologici contemporanei.


Lindita Adalberti è al terzo anno del Dottorato di Ricerca interuniversitario in Storia delle Arti e dello Spettacolo, Università di Firenze-Pisa-Siena, con una tesi sugli usi spettacolari del Giardino di Boboli di Firenze. Ha curato il volume collettaneo Memoria e futuro. Gli archivi storici teatrali per le Arti dello Spettacolo, Pisa, PUP, 2024
Eva Marinai è professoressa associata all’Università di Pisa; insegna “Storia del teatro e dello spettacolo” ed “Estetica del teatro e delle arti performative”. è fondatrice e codirettrice del Teatro Didattico dell’Ateneo pisano. La sua ultima monografia s’intitola Il tragico quotidiano. Jean Anouilh, mito e teatro a Parigi fra le due guerre, Corazzano (PI), Titivillus, 2023.
Matteo Tamborrino è assegnista di ricerca all’Università di Torino; insegna “Organizzazione dello spettacolo dal vivo” all’Università di Roma Tor Vergata e “Antropologia teatrale” all’Università di Bari. Sta per pubblicare per la collana I Cavalieri di Titivillus Avita murì. La “distruzione del teatro” di Perla e Leo (Roma, 1977-1981).
Carlo Titomanlio è professore associato all’Università di Pisa; insegna attualmente “Storia della Scenografia teatrale” ed “Estetica del teatro e delle arti performative”. È autore di Sul palco. Storia della scenografia e dell’architettura teatrale, Firenze, La casa Usher, 2019; per lo stesso editore ha curato l’edizione italiana del saggio di Marvin Carlson, Luoghi per lo spettacoloSemiotica dell’architettura teatrale (2021).

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Abstract e note biografiche

Bibliografia

Inserto iconografico

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