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PDF 2.3 MB, ISBN 9791255000716
Alberto Baldissera
Sul disordine italiano
anno di pubblicazione 2024
pp. 588
ISBN cartaceo 9791255000709
ISBN pdf 9791255000716

Perché alcune società nazionali sono più divisive di altre? Come spiegare la presenza in Italia di conflitti sociali intensi e persistenti, nonché di azioni terroristiche negli anni ’70 e ’80? Quali fattori possono spiegare i fenomeni di inciviltà e illegalità diffuse, inclusa la presenza di organizzazioni criminali come le mafie? Ancora: perché il nostro Parlamento ha avuto difficoltà nel varare riforme sostenibili del sistema pensionistico? Perché ha cercato poi di abbandonarle?
Insomma: perché alcune società sono più ordinate, o meno disordinate, di altre? Il problema dell’ordine sociale (quindi quello di disordine) è da sempre al centro della riflessione dei classici della sociologia: da Marx a Spencer, da Durkheim a Weber, da Parsons a Boudon e Lockwood. Una teoria dell’ordine sociale e morale dovrebbe essere in grado di spiegare anche i fenomeni del disordine: di quello sociale e di quello istituzionale.
La tesi di questo libro è che permangano nel nostro paese fonti strutturali di conflitto sociale: sia di quello distributivo sia di quello, più radicale, che riguarda la legittimità dei valori che ispirano l’ordine di status. Sullo sfondo ci sono la perdita di fiducia nelle decisioni delle élites e le iniziative dei partiti populisti al governo. Anche, e forse soprattutto, la messa in discussione dell’idea di verità e la perdita di fiducia nella scienza — un valore e un’istituzione centrali nelle società occidentali.
Il volume raccoglie un insieme di ricerche che riguardano un periodo che va dal 1962 al 2023: dalla rivolta di Piazza Statuto a Torino al conflitto sociale e industriale alla Fiat (1969-80), all’esplosione dei conflitti dei Cobas (1987-88), sino all’interminabile conflitto sul sistema previdenziale (dal 1992 ad oggi). Sono considerati fenomeni come la grande emigrazione dal Mezzogiorno alle regioni del Nord, il declino del fordismo e dell’industria, la lunga crisi dei sindacati confederali, il costante declino demografico, il regno dell’imprevidenza pubblica nella gestione del sistema pensionistico, la diaspora della nostra meglio gioventù, i fenomeni di illegalità diffusa e decivilizzazione. Queste ricerche sono precedute da un testo inedito che definisce i termini del problema e che presenta uno sguardo d’insieme sui fenomeni considerati.


Alberto Baldissera ha insegnato sociologia nell’Università di Torino e in altri atenei. Per ragioni di studio e di lavoro ha soggiornato a lungo in paesi dell’Europa centrale.

Il disordine italiano: uno sguardo d’insieme (1962-2023)

1. Conflitti, anomia, declino
1. Il problema
2. I concetti principali
3. Disordine sociale e istituzionale: interazioni
4. Il declino italiano negli ultimi decenni: informazioni e dati
5. Il disordine italiano: interpretazioni generali
6. Declassificazione anomica
7. Legittimità e sfere di valori
8. Conflitti comunitari e distributivi a Torino (1962-1980). Alle origini della declassificazione dell’ordine di status
9. Conflitti sezionali: la rivolta delle categorie e la crisi del sindacalismo confederale (1987-1988)
10. Il sistema dell’imprevidenza pubblica: partiti e sindacati nella gestione del sistema pensionistico pubblico
11. Anomia e declino
12. Occasioni perdute e da non perdere

La Fiat e il declino del fordismo: conflitti comunitari e distributivi (1962-1980)

2. Il conflitto industriale e urbano a Torino, 1962-1980: enigmi e spiegazioni
1. Oggetto e scopi
2. Piazza Statuto, Torino, luglio 1962: un’esplosione inattesa in cerca di spiegazione
3. Il 1969 a Torino: la leadership delle azioni collettive
4. Le barricate di Corso Traiano (3 luglio 1969): un’altra manifestazione autonoma?
5. Gli anni ’70 e ’80: conflitti industriali intensi e anomali; il terrorismo
6. La marcia dei quarantamila
7. Immigrazione e conflittualità industriale
8. Spiegare i conflitti industriali e sociali a Torino (1962-1980): un’ipotesi generale
9. Spiegare i conflitti industriali e sociali a Torino (1962-1980): comparazioni e specificazioni
10. Un controllo empirico dell’ipotesi
11. Osservazioni conclusive
12. Una bibliografia selezionata sui conflitti sociali e industriali a Torino (1962-1980)

3. La marcia dei quarantamila
1. Oggetto e scopi
2. I problemi
3. Le ipotesi della mobilitazione dall’alto
4. L’ipotesi della deprivazione relativa
5. Alla ricerca delle cause profonde
6. La politica della disuguaglianza: strategie di esclusione e struttura delle classi
7. Alcune stime della composizione sociale della marcia dei quarantamila
8. Conflitto comunitario e conflitto di classe
9. Considerazioni conclusive
Avvertenza metodologica

4. Gli operai Fiat, il caso Moro, il terrorismo
Premessa (2023)
1. Immagini dell’azione dei partiti verso il terrorismo
2. Fermezza o trattativa?
3. Operai ‘centrali’ e operai ‘periferici’ nell’affiliazione politica alla Dc, Psi e al Pci
4. Il senso dell’iscrizione al Pci
5. Immagini del terrorismo e degli strumenti più idonei per combatterlo
6. Immagini del terrorismo: cinque gruppi di operai
5. Lo scisma di Mirafiori. La razionalizzazione e le razionalità
1. La crisi economica e l’eccesso di capacità produttiva
2. La Fiat e l’Italia
3. La produttività: problema aziendale e nazionale
4. L’opposizione della Fiom
5. Razionalità parametrica e razionalità strategica
6. Possibili conseguenze
Poscritto (6 ottobre 2011)

6. Le ricerche su operai e impiegati negli stabilimenti Fiat (1979-1980)
1. Le ricerche
2. Perché i risultati delle ricerche sollevarono tanto scalpore 
3. I problemi ancora aperti: interrogativi, comparazioni, spiegazioni
Appendice: alcune informazioni sulla ricerca Fiat

7. Elenco di interviste a lavoratori occupati alla Fiat e di resoconti di convegni sulla Fiat (1975-2011)

L’esplosione delle categorie e la crisi dei sindacati confederali (1987-88)

8. Lo scisma dei Cobas: sindacati e nuovi attori sociali nei conflitti del 1987
1. Oggetto e scopi
2. I conflitti del 1987: un’ondata di azioni collettive eterodosse
3. Crisi di rappresentatività e frantumazione della rappresentanza
4. Considerazioni conclusive

9. I conflitti distributivi negli anni ’80: dall’egualitarismo alla professionalità?
1. Una teoria della rappresentanza e dell’azione collettiva
2. Ulteriori elementi dell’explanans
3. Condizioni che facilitano la mobilitazione degli insegnanti dei Cobas
4. Pace industriale, conflittualità dei servizi
5. La contemporaneità delle azioni collettive extraconfederali
6. L’innovazione del sistema di relazioni industriali
7. Azioni collettive di gruppi sociali marginali o a rischio di marginalizzazione
8. Criteri di giustizia distributiva

10. Ascesa e declino dei sindacati confederali in Italia

Un conflitto interminabile: il caso delle pensioni (1992-2023)

11. La rivolta dei capelli grigi. Azioni collettive in Italia e in Francia contro le riforme dei sistemi pensionistici, 1994-1995 317
1. Da Roma a Parigi: le proteste contro le proposte di riforma
dei sistemi pensionistici
2. Il sistema pensionistico italiano: termini e problemi
3. Le azioni collettive del 1994-1995: interpretazioni e problemi
4. I meccanismi della distribuzione
5. Verso un conflitto tra generazioni

12. Gli italiani sono più sensibili all’eguaglianza e all’equità che alla previdenza. Risultati di un sondaggio nazionale sul sistema pensionistico
1. Equità e sostenibilità del sistema pensionistico italiano 
2. Il dibattito sul progetto governativo di riforma della previdenza
pubblica (dicembre 2001)
3. I risultati del sondaggio del settembre 2001
4. Tre indici sintetici: Proriforma, Universalismo, Informazione
5. Gli incerti e gli informati: outsiders e insiders nel mercato del lavoro italiano
6. I conservatori dello status quo pensionistico e i riformatori:
un’opposizione radicale
7. Universalismo versus particolarismo: una nuova dimensione del conflitto pensionistico
8. Equità e previdenza, eguaglianza e lungimiranza: un trade-off possibile
Appendice. Il testo del questionario

13. Proteggere Zeus da Chrónos: il futuro del lavoro nell’Italia contemporanea
1. Oggetto e scopi
2. È possibile “ripartire dal lavoro” nell’Italia contemporanea?
3. La riduzione della quota del Pil spettante al lavoro in diversi paesi, 1980-2005
4. Fonti di variazione della quota spettante al lavoro, 1980-2005: un’analisi causale
5. Le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione: una rivoluzione tecnologico-organizzativa
6. Aspetti della globalizzazione
7. Il lavoro globalizzato: un esercito industriale in espansione
8. Le politiche del lavoro dei governi nei paesi economicamente avanzati
9. Le eredità degli anni ’60 e ’70 all’Italia del XXI secolo: un sistema pensionistico fortemente deficitario
10. Le eredità degli anni ’70 all’Italia del XXI secolo: una scuola inefficace…
11. … e tradizioni che permangono: un paese di illetterati
12. Razionalità strategica
13. Proteggere Zeus da Chrónos

14. Il paradosso dell’anzianità. Un criterio efficace, ma impopolare, di distribuzione dei redditi da lavoro
1. Sistemi retributivi basati sull’anzianità
2. Il paradosso dell’anzianità
3. L’impopolarità della norma dell’anzianità: operai e impiegati negli anni ’80
4. La prevalenza dell’anzianità nella determinazione dello status socio-professionale degli operai Fiat (1980)
5. Chi preferisce l’anzianità ad altri criteri di distribuzione dei salari nel 2011? Pochi, anzi pochissimi lavoratori
6. Le retribuzioni restano ancorate all’anzianità lavorativa, anche nel 2011
7. Il consenso per le pensioni di anzianità: un progressivo, lento, declino
8. Spiegare genesi e mantenimento del criterio dell’anzianità
9. Spiegare l’accettazione pragmatica del criterio dell’anzianità

15. Il paese delle pensioni anticipate e delle culle vuote
1. Un libro che fa venir fame
2. L’Italia contemporanea: un nuovo tipo di società
3. Produzione e distribuzione del surplus
4. Alcuni meccanismi generativi
5. Una comparazione tra Stati
6. Istituzioni culturali radicate; le responsabilità di una classe politica inadeguata

Declassificazione anomica e declino civile

16. L’illegalità diffusa in Italia: un’interpretazione sociologica
1. Diritto, sociologia, sociologia del diritto
2. L’illegalità diffusa in Italia: un campionario recente
3. L’illegalità diffusa in Italia: radici storiche recenti e lontane
4. Scarti tra comportamenti effettivi e prescritti
5. Hans Kelsen: l’universalità della norma giuridica
6. Pluralità di ordinamenti giuridici e il diritto particolare arbitrario: la genesi di regimi di privilegio 499
7. L’educazione alla legalità. Piaget e la reciprocità 502
8. Entra, in conclusione, l’anomia

17. Allontanarsi dalla civiltà: il caso italiano. Un quadro d’insieme
con Adele Bianco e Renzo Carriero
1. Episodi di degrado civile in Italia
2. Civiltà, civilizzazione, decivilizzazione
3. Processi di decivilizzazione in Italia: violenza, aggressività, regressioni
4. Radici storiche dei processi di decivilizzazione in Italia

Bibliografia generale

Indice dei nomi

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