
pp. 160
ISBN cartaceo 9791255000280
ISBN pdf 9791255000297
Andare alla ricerca dell’architettura italiana nell’Argentina dei lunghi anni Cinquanta implica un difficile esercizio di distinzione. Le difficoltà non si devono soltanto ai molti tratti comuni tra fondo e figura, ma soprattutto a una identità della cultura progettuale italiana che appare plurale, non univoca, talvolta sfumata o persino contraddittoria.
Il saggio propone un metodo, aperto e implementabile, di avvicinamento a questo tema caleidoscopico di cui vengono isolate alcune facce esemplari, osservate da prospettive diverse e talvolta complementari. Ne risulta, in filigrana, una riflessione sulla relatività e l’ambiguità delle categorie nazionali, se applicate alle culture del progetto del secondo Novecento.
Federico Deambrosis, architetto e dottore di ricerca, insegna Storia dell’architettura contemporanea al Politecnico di Milano dove è ricercatore in storia dell’architettura presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani. La sua ricerca incrocia diversi temi della cultura progettuale nei decenni centrali del Novecento, osservati tra Europa e Americhe. La circolazione di modelli e immaginari, la mobilità dei singoli attori e le pubblicazioni quale principale veicolo e traccia di tali circolarità, così come i limiti disciplinari dell’architettura
e le sue ibridazioni e interazioni con ambiti come le arti visive, le tecniche, l’ingegneria e il tempo libero, hanno interessato i suoi lavori più recenti.
Introduzione
Le riviste come sismografo
Fonti
L’archivio di Jorge Ferrari Hardoy
Una “mitica” rivista di nicchia
Il filo biografico
Piani
Organicismo
Urbanistica
Strutture
Attori
Milano
Arcipelago Tedeschi
Enrico Gras
Imprese
Traguardando oltre il 1960
Bibliografia
Indice dei nomi