anno di pubblicazione 2022
pp. 224
ISBN cartaceo 9791280136831
ISBN pdf 9791280136848
Come possiamo pensare l’estetica musicale nel contesto culturale del secolo che le ha dato i natali, il Settecento? Il libro che il lettore ha sotto gli occhi risponde al quesito indicando già nel titolo il tema della narrazione: la sensibilità. Il viaggio nella sensibilità musicale delle donne e degli uomini del Settecento ha tre tappe: vita musicale, ossia il consumo di musica nelle capitali italiane ed europee del Settecento; generi letterari, i testi che nel secolo narrano l’arte dei suoni; discorso musicale, i concetti che la cultura del Settecento ha posto alla base di ciò che oggi chiamiamo “estetica della musica”. Lungo questo triplice percorso il lettore vedrà via via disegnarsi il volto specifico dell’estetica musicale del XVIII secolo, dissimile sia dalle forme della cultura musicale delle epoche precedenti (Antichità, Medioevo, Rinascimento, Età barocca) sia dalle forme della cultura musicale posteriore (Ottocento e Novecento).
Paolo Gozza ha insegnato Filosofia ed Estetica della musica nella Scuola di Lettere dell’Università di Bologna. I suoi interessi riguardano i rapporti tra musica e scienza nell’età moderna (Number to Sound. The Musical Way to the Scientific Revolution, Springer, 2000), le origini culturali dell’estetica musicale europea (Estetica e Musica. Le origini di un incontro, CLUEB, 2004, con Antonio Serravezza), e la recezione dei miti musicali classici nella cultura rinascimentale e barocca (Imago Vocis. Storia di Eco, Mimesis, 2004). Ha curato il volume miscellaneo L’immagine musicale (Mimesis, 2014), ha pubblicato il saggio Pietro Verri teorico delle arti (Edizioni di Storia e Letteratura, 2017) e, in questa collana, Musica e sensibilità. L’etetica musicale del Settecento, 2022.