anno di pubblicazione 2020
pp. 280
ISBN cartaceo 9791280136299
ISBN pdf 9791280136305
Costruire oggi una moschea in una città occidentale vuol dire essere capaci, da architetti, di sentire lo spirito del tempo in cui viviamo e di avvertire le necessità che esso ci rivolge. Il nostro tempo ci pone davanti ad un interrogativo che ci invita a pensare se siamo ancora in grado, come lo siamo stati in passato, di condividere con chi è Altro da noi, per cultura e religione, lo spazio del nostro abitare.
Il carattere essenziale e definitorio di una moschea, il suo contenuto tematico, è probabilmente quello di essere un edificio collettivo per l’esercizio del rito islamico predisposto ad una condivisione pubblica e civile.
La risoluzione emergenziale, come frequentemente proposta, attraverso l’appropriazione temporanea, effimera e in definitiva impropria di spazi con un qualche tentativo di estetizzazione del precario tende a svilire, a parere dell’autrice, il contenuto formale e la capacità trasformativa ed emancipativa dell’architettura.
Il tema approfondito nel volume ha un’ambizione più alta: si interroga su come oggi una collettività selezionata possa identificarsi nello spazio costruito della moschea come luogo di incontro, sia laico che religioso avendo in premessa il proposito di rispondere non solo alla comunità islamica ma anche a quella occidentale e alla loro mutua conoscenza/integrazione.
(Napoli, 1988) Dottore di ricerca in Composizione Architettonica e Urbana presso il DiARC dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. È stata visiting researcher presso l’Instituto Universitario de Arquitectura y Ciencias de la Construcción IUACC della ETSA EscuelaTécnicaSuperior de Arquitectura de Sevilla. Ha partecipato a convegni internazionali e curato diversi volumi tra cui Ventuno domande a Renato Rizzi, Clean, Napoli (2020); Fernand Pouillon. Costruzione, Città, Paesaggio. Viaggio in Italia, Aion, Firenze 2019; Adecuación del Castillo del Cerrillo de los Moros Architettura tra traccia e memoria. Linazasaro & Sanchez, Clean, Napoli (2017).
Prefazione
Attilio Petruccioli
Introduzione
I. Lo sfondo d’orizzonte Islam e Occidente
Le migrazioni come condizione della contemporaneità
Il sacro e la sua edificazione
Il tema. Un problema di senso, una risposta di forma
II. Archetipi e ripetizione. Nascita del tipo
Archetipi
Rappresentazioni archetipiche della moschea
I tipi della moschea
- Moschee ipostile
- Moschee ad aula
- Moschee a iwan
Il caso della mezquita di Cordoba
III. Forme e paradigmi compositivi dell’islam: la moschea come “fatto urbano”
Forme delle città islamiche
Il rapporto tra città e moschea. Dalla medina di Fez al maidan di Isfahan
Tipi urbani della città ottomana. Le külliyye di Bursa e Istanbul
IV. Verso una nozione estensiva di Occidente
La moschea d’Occidente
- Sviluppi tipologici della moschea
V. Costruire una moschea in Occidente
Azioni di composizione urban
Una moschea per Napoli
Conclusioni
Postfazione
Federica Visconti e Renato Capozzi