
Questo lavoro, organizzato su criteri contrastivi spagnolo-italiano, intende essere un nuovo contributo allo studio dell’infinito nelle subordinate sostantive, non disgiunto dalla correlativa analisi dei modi verbali indicativo e congiuntivo. Si è partiti dalla necessità di una descrizione esaustiva dell’infinito nelle subordinate sostantive spagnole, dedicando tre capitoli alla sua analisi e descrizione. I dati che ne sono risultati appaiono di grande interesse, perché l’uso dell’infinito in spagnolo è molto diverso rispetto all’italiano.
Per i valori attribuiti all’indicativo e al congiuntivo nelle proposizioni sostantive, questo lavoro offre la descrizione dei diversi valori semantici e pragmatici associati a determinate condizioni sintattiche, quali la assenza o presenza dell’operatore negativo nel predicato principale (Vs indicativo~congiuntivo) o della coreferenza (Vs infinito-finito). Il criterio contrastivo è servito come principio organizzativo essenziale per la descrizione dei fenomeni linguistici, profilando un quadro capace di integrare le altre risorse o strategie contrastive (commenti, traduzioni di esempi, ecc.).
pp. 128
ISBN cartaceo 9788831978590
ISBN pdf 9788831978606
Professoressa associata di Lingua Spagnola presso il Dipartimento di Lingue e letterature straniere e culture moderne dell’Università di Torino. Le tre linee fondamentali della sua ricerca sono l’analisi e la descrizione della morfosintassi spagnola in chiave contrastiva spagnolo- italiano, la metalessicografia bilingue spagnolo-italiano / italiano-spagnolo e lo studio grammaticografico in riferimento all’insegnamento universitario dello spagnolo in Italia. Ha preso parte alla Gramática de referencia de español para italófonos (2013-2015) (3 voll.), come coordinatrice e autrice.
Ha pubblicato due monografie sulla subordinazione e diversi articoli sul discorso indiretto e sui nuovi valori del perfetto composto nello spagnolo europeo.