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cartaceo, ISBN 9788831978828
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PDF 2.3 MB, ISBN 9788831978835
La grande trasformazione Il teatro italiano fra il 1914 e il 1924
a cura di Federica Mazzocchi, Armando Petrini

Il convegno La grande trasformazione. Il teatro italiano fra il 1914 e il 1924, di cui qui pubblichiamo gli atti, ha inteso indagare l’evoluzione della scena italiana durante gli anni del primo conflitto mondiale a cento anni dalla sua conclusione. L’attenzione si è concentrata non solo sul periodo che ha preceduto l’avvio delle ostilità, ma anche, e per certi versi soprattutto, sulle eredità degli anni successivi. Di qui la periodizzazione indicata nel titolo, che può forse apparire sorprendente a un primo sguardo. Eppure è in questo decennio, segnato fra l’altro da violente e profonde trasformazioni politico sociali – dalla Grande Guerra appunto, agli echi della Rivoluzione d’Ottobre, all’avvento del Fascismo – che il teatro comincia, da un lato, a mostrare le crepe che si stanno aprendo dal punto di vista della sua eredità ottocentesca e dall’altro lato a evidenziare alcuni primi elementi di discontinuità.
Il convegno ha approfondito questi temi sia osservandoli analiticamente sia intrecciandoli fra loro, entrando nel vivo di un tempo teatrale di estremo interesse, di cui non erano stati forse ancora esplorati a fondo i gangli principali.

anno di pubblicazione 2019
pp. 208
ISBN cartaceo 9788831978828
ISBN pdf 9788831978835

È associata di Discipline dello Spettacolo al DAMS di Torino. I suoi ambiti di ricerca riguardano in particolare la storia della regia teatrale; la drammaturgia dell’Otto e Novecento; l’attrice tra cinema e teatro. È fra le fondatrici del CRAD - Centro di Ricerche Attore e Divismo. Codirige la collana di studi teatrali “Narrare la scena” (ETS).


Armando Petrini è associato di Discipline dello Spettacolo al DAMS di Torino. Si è occupato prevalentemente di storia dell’attore, concentrandosi in particolare sulla scena ottocentesca, sul teatro durante gli anni della Prima guerra mondiale e sul secondo Novecento. È membro del Comitato di Direzione del “Castello di Elsinore” ed è fra i fondatori del CRAD – Centro di Ricerche Attore e Divismo.

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