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cartaceo, ISBN 9788831978293
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PDF 1.9 MB, ISBN 9788831978309
Antonio Attisani, Alessandro Cappabianca
Cercatori di felicità Luci, ombre e voci dello schermo yiddish
collana Tutto era musica
anno di pubblicazione 2018
pp. 520
ISBN cartaceo 9788831978293
ISBN pdf 9788831978309

Quali possibilità di “riconoscersi” ha un popolo che ha perduto la propria patria, che è sul punto di perdere la propria lingua e che ovunque si stabilisca, in Europa, è considerato straniero, vessato e trattato in modo ostile, oppure, in America, costretto a un traumatico processo di omologazione? La letteratura, certo, la narrativa, i romanzi, i racconti: ma questo varrà solo per pochi acculturati. Bisognerà, quanto meno, che tale messe di ricordi, memorie, documenti e affabulazioni, trovi il modo di farsi spettacolo, di rappresentarsi sui palcoscenici, offrendosi prima di tutto nella vivezza concreta dell’invenzione teatrale; poi, successivamente, nel cinema, nei film.
Questo volume a più voci racconta per la prima volta con cura l’avventuroso rapporto tra il teatro yiddish e il cinema, intendendo con ciò il dialogo tra le due arti e le rispettive prospettive critiche.
Il tutto con riferimento ad alcune decine di film che oggi si possono vedere in edizione restaurata.


Antonio Attisani dal 1968 è stato attore, critico teatrale, direttore artistico e infine docente universitario di Culture del teatro fino al 2018.


Dopo aver insegnato semiologia alla facoltà di architettura di Firenze, ha rivolto i suoi interessi allo studio della scenografia e poi al cinema, tramite una lunga collaborazione alla rivista «Filmcritica», del cui direttivo fa parte. Tra le sue ultime pubblicazioni: Carmelo Bene. Il cinema oltre se stesso (2012), Ontologia del corpo nel cinema comico (2014), Metamorfosi dei corpi mutanti (2016).

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