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PDF 1.2 MB, ISBN 9788831978231
Marco Fracon
Restituire la possibilità Educare alla resilienza con Bernard Lonergan

Nel caso di persone in situazione di disagio o con storie traumatiche alle spalle ci si deve rassegnare a un’azione formativa volta solo al recupero o, al massimo, al contenimento del danno?
Perché impegnarsi nell’attività educativa se il futuro di questi soggetti è invincibilmente determinato dal loro passato?
Il fenomeno della resilienza umana invita a cambiare i paradigmi che guidano l’azione formativa, focalizzando l’attenzione più sulle risorse residue delle persone che sui danni da loro subiti, o sui rischi sociali ed educativi ai quali sono esposte.
Oggetto di numerosi studi interdisciplinari, la resilienza è «il processo che permette la ripresa di uno sviluppo possibile dopo la lacerazione traumatica e nonostante la presenza di circostanze avverse» (Cyrulnik). Ciò richiede un’analisi del concetto stesso di possibilità, partendo dalla riflessione filosofica su di essa. Una volta giunti a determinare una nozione di possibilità esistenziale, però, affinché sia spendibile in campo formativo, essa deve essere resa operativa in un’antropologia capace da una parte di accoglierla e dall’altra di sostenere percorsi educativi.
L’antropologia filosofica di Bernard Lonergan (1904-1984), che nel concetto di sviluppo trova il proprio punto d’incontro con quello di possibilità metafisica, è esplorata dall’Autore in quanto quadro logico e metodologico per la programmazione di attività formative ed educative adatte a sostenere percorsi volti a «restituire la possibilità».

anno di pubblicazione 2018
pp. 248
ISBN cartaceo 9788831978224
ISBN pdf 9788831978231

Dottorato in filosofia presso l’Università di Torino e baccalaureato in teologia presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale sezione parallela di Torino. Ha collaborato e collabora con varie testate giornalistiche in qualità di pubblicista ed è direttore responsabile di «Filosofia» (Mimesis Edizioni).
Ha lavorato in ambito sociale, come progettista e coordinatore dei servizi educativi, prima nel settore della prevenzione del disagio minorile, della microdelinquenza e della dispersione scolastica, poi nel campo della disabilità e della malattia infantile. È ora docente di Religione nella scuola secondaria di primo e di secondo grado in un istituto di Torino.

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