La passione non ricambiata di Venere per Adone in Shakespeare; lo sciogliersi in acqua di Aretusa nel momento culminante della fuga e le metamorfosi impossibili di Ofelia e Amleto; il miraggio dell’Atlantide platonica nei romantici; la costellazione inesistente del Cavaliere, figura di poesia, nei Sonetti a Orfeo di Rilke: questa raccolta di saggi analizza alcune presenze e funzioni del mito classico nella poesia europea tra Cinquecento e Novecento. Il filo rosso è costituito dal motivo dell’assenza, che si intreccia alla passione non tanto in senso tematico quanto come costruzione retorica e filigrana narrativa e concettuale.
pp. 120
ISBN cartaceo 9788899982898
ISBN pdf 9788899982904
Professore associato di Letterature Comparate e Critica Letteraria nel Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino. Ha partecipato a numerosi convegni e seminari in Italia e all’estero. È giornalista, autrice di saggi in volumi miscellanei e in rivista, e traduttrice di opere di Shakespeare e Oscar Wilde. Tra i suoi libri, dedicati alla circolazione dei miti nella letteratura moderna e contemporanea, e al teatro europeo: Davanti all’enigma: Edipo e Amleto (2017); Mondi nuovi a teatro: l’immagine del mondo sulle scene europee di Cinquecento e Seicento: spazi, economia, società (2011); Troilo e Criseida nella letteratura occidentale (2005); «La sacra isola sotto il sole». Il mito di Atlantide in Platone, Casti, Foscolo, Leopardi (2006); Tra allegoria e intertestualità: l’eroe stupido di J. M. Coetzee (2006).