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cartaceo, ISBN 9788899200985
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PDF 5.4 MB, ISBN 9788899200848
Musica e metafora: storia analisi ermeneutica
a cura di Francesco Finocchiaro, Maurizio Giani

collana Biblioteca di Athena Musica
anno di pubblicazione 2017
pp. 240
ISBN cartaceo 9788899200985
ISBN pdf 9788899200848

A cosa servono le metafore? Le metafore con cui descriviamo la musica sono “impertinenze” del linguaggio, fantasiose licenze di scrittura? Oppure in qualche modo ci conducono più vicino al fatto musicale nella sua essenza?
Il rapporto tra metafora e musica è stato fino a oggi trascurato: l’elaborazione di una teoria della metafora che mettesse al centro il rapporto tra segni verbali e strutture musicali non è mai stata veramente posta in agenda dai musicologi. Il tema è rimasto latente in alcune classiche dicotomie che attraversano la discussione musicologica, come intramusicale versus extramusicale, immanente versus trascendente, struttura versus semantica, senso versus significato. È arduo tuttavia stabilire quale sia il discrimine tra il parlar della musica in senso proprio e in senso figurato. Le metafore insite nei concetti musicali non sono infatti un mero abbellimento di presunti modi letterali di nominare la musica, ma sono la sostanza stessa del nostro armamentario concettuale.
Se le metafore sono un vettore della concettualizzazione musicale, esse sono importanti in pari misura per la riflessione estetico-filosofica intorno alla musica e per l’analisi musicale vera e propria. I processi di comparazione metaforica sono un tratto connaturato al modo in cui pensiamo la musica, al modo in cui la descriviamo e la verbalizziamo, forse persino al modo in cui la ascoltiamo. Pensare, parlare o scrivere di musica, insomma, vuol dire rapportarsi a essa nei termini di qualcos’altro, metaforicamente appunto.


Francesco Finocchiaro è ricercatore in Musicologia nell’Università Statale di Milano. Si occupa principalmente dei rapporti fra composizione, teoria ed estetica nella musica del Novecento. Ha curato l’edizione italiana del trattato di Arnold Schönberg Il pensiero musicale (Astrolabio-Ubaldini, 2011) e ha pubblicato vari saggi sulla Scuola di Vienna ospitati in riviste internazionali. È presidente di Athena Musica, membro del “Saggiatore musicale”, dello IAML e dell’International Musicological Society, ove collabora agli Study Groups “Music and Media” e “Global History of Music”.
Ha insegnato nelle Università di Bologna, Milano “Bicocca”, Milano IULM, Firenze, Catania, Padova, Pescara, e nell’Università di Vienna. Dal 2013 al 2019 è stato Senior Research Scientist nell’Istituto di Musicologia dell’Università di Vienna per ricerche sulla musica cinematografica nell’era del “muto”. Tra le sue pubblicazioni, le monografie Modernismo musicale e cinema tedesco nel Primo Novecento (LIM e, in lingua inglese, Palgrave Macmillan, 2017), e Dietro un velo di organza (Accademia University Press, 2020). È autore di una banca digitale in open access delle fonti critiche del cinema muto tedesco (FMJ Archive). Tra le sue aree di ricerca privilegiate vi sono anche la metaforologia, la semiotica, la teoria dei media, la musica strumentale italiana fra Sei e Settecento. Presso questo editore ha curato i volumi Musica e metafora: storia analisi ermeneutica, 2017 (con Maurizio Giani), e L’industria della persuasione. Musica e media nella politica culturale del fascismo, 2022.

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